Record con la partecipazione di 1368 giocatori circa nella finale del campionato italiano giovanile disputatosi a Salsomaggiore in Emilia dal 29 giugno al 6 luglio 2024.
Può dirsi che l’organizzazione non ha retto nel migliore dei modi tali numeri eccezionali. Problemi di ricettività alberghiera con gruppi che hanno potuto prenotare per tempo una struttura a Salsomaggiore e gruppi che invece, pur informandosi per tempo, sono stati costretti ad alloggiare a Tabbiano, Fidenza, Fiorenzuola, addirittura Parma.
Scarso rispetto per i genitori per non avere previsto servizi igienici all’esterno della sala da gioco e addirittura sentirsi dire da qualcuno dello staff che non si tratta di un loro problema. Si tenga conto che alcuni giocatori sono molto piccoli di età e al contempo il genitore non ha la minima idea del tempo in cui il proprio figlio terminerà la partita (da 5 minuti ad almeno 3 ore, per le categorie U 8 e 10). Forse una maggiore considerazione per i genitori non sarebbe stata male.
Pessima anche la gestione delle navette per i giocatori, delegati, tecnici costretti ad alloggiare fuori Salsomaggiore, con ritardi che hanno fatto rischiare il giocatore a non giungere per tempo al turno.
Criticità che nelle edizioni precedenti, organizzate dallo stesso gruppo, non avevamo riscontrato. Gli organizzatori, interpellati sul punto, hanno scaricato ogni responsabilità sul comune di Salsomaggiore, a dire il vero, del tutto assente e poco coinvolto, per sua scelta, nella manifestazione.
L’insuccesso organizzativo deve costituire una spinta per le edizioni successive per fare meglio nell’interesse di tutti.
Vediamo i risultati conseguiti dalla delegazione siciliana presente con 87 giocatori, con un ritiro giustificato di un giocatore a metà torneo.
U. 8 ass. D’IGNOTI Nicolò (12°), PISCIOTTA Giorgio Emanuele (14°) e LO MANTO Julian (16) con 6 punti su 9 sfiorano l’ingresso tra i premiati. D’IGNOTI, gran torneo il suo, penalizzato dall’ultimo turno in prima scacchiera contro il “mostro” piemontese Alessandro BISETTO (9 su 9).
U8 f. Per Chiara AIELLO beffardo 11° posto. Brava comunque!
U 10 ass. Per Aldo GINEBRI (23°) con 6 punti, torneo al di sotto delle sue possibilità. Buona prova di Luigi CHIODO PICONE con 6 punti. Solo 5,5, punti per Gregorio PALERMO (48°).
U 10 f 29° posto per Maria Giorgia BELLI e 37° posto per Sofia ARNETTA.
U 12 ass. Gabriele MAURO 20° posto con 6,5 punti; Federico MEA 25° posto con 6 punti.,
U 12 f. Per Clio ALESSI purtroppo soltanto un 4° posto con 6,5 punti in un torneo ampiamente alla sua portata. Buona prova di Alba LOMBARDO con 6 punti e 11° posto ad una posizione dai premiati
U 14 ass. Il nostro campione italiano è Manfredi LA BARBERA. 7,5 punti su 9, imbattuto, vince meritatamente il titolo, vincendo la resistenza dei quotati Jonas UNTERWEGER e Matteo VITI. Ottimo Davide PULVIRENTI 6° posto con 7 punti, anche lui imbattuto.
U 14 f. Vince la catanese tesserata per la Lombardia Lavinia CARA ROMEO. Tra i premiati molta Sicilia. Giulia GERVASI 4° posto con 6,5 punti, mentre Angela SERIO (5°), Chiara FARGETTA (6°) e Silvia CIRAULO (8°) a 6 punti.
U 16 ass. In un torneo di altissimo livello ottime prove di Roberto ZONCU (4°) con 7,5 punti, Federico NOTO (8°) e Vittorio FARGETTA (10°) con 7 punti. Bella prova anche di Marco BARNA’ (15°) con 6,5 punti. NOTO e BARNA’ nuovi candidati maestri.
U 16 f. Per Elena CAMMALLERI solo un 4° posto con 6,5 punti. Torneo al di sotto delle sue possibilità anche per Chiara CAMBRIA (10°) con 5,5 punti
U 18 ass. Neven HERCEGOVAC partito con il n. 1 di tabellone prende soltanto un 4° posto con 7 punti. Bene Vittorio CINA’ (5°) con 7 punti.
U 18 f. Quasi fino alla fine del torneo le ragazze dell’under 18 siciliane ci avevano fatto sognare, con Elena BUFFA che battendo la favorita SHVEDOVA Alexandra (elo 2235) con 6 punti su 6 ha viaggiato fino quasi al termine in testa alla classifica, mentre dietro sgomitavano Alessia NATOLI, Enrica ZITO e Federica MONTALTO, con la SHVEDOVA e Giulia SALA in evidente difficoltà.
Poi il ritorno alla realtà, con Elena che finiva la benzina e le favorite risalivano. Alessia NATOLI (3°), Elena BUFFA (4°) con 6 punti, Federica MONTALTO (5°) ed Enrica ZITO (6°) con 5,5 punti. Brave la nostre ragazze e complimenti ad Elena BUFFA per le belle imprese realizzate.
Alla fine, conquistiamo un titolo nazionale, un terzo posto e altri sedici giocatori giunti tra i primi dieci. Passo in avanti rispetto all’anno scorso a Tarvisio quando non avevamo conquistato nessun titolo, soltanto 2 secondi posti e 2 terzi posti.
Una notazione significativa: nessuno tra i nostri giocatori è arrivato tra i primi dieci tra i piccoli nelle categorie u 8, 10 e 12 assoluto e femminile, ad eccezione di Clio Alessi. Coincidenza o stiamo perdendo terreno rispetto al resto d’Italia tra i piccoli? A giudicare dall’elevato numero di partecipanti nei nostri tornei giovanili ritengo che si tratti di un motivo ciclico e casuale. Certamente ci manca il piccolo fenomeno che domina questi tornei, ma sono certo che la situazione cambierà nel giro di qualche anno.
Si aggiunga che la Sicilia è giunta nella classifica tra le regioni al secondo posto pur avendo presentato a Salsomaggiore un numero di giocatori inferiore rispetto ad Emilia Romagna, Veneto e Lazio, il che indica l’elevata qualità generale dei giocatori certamente sopra la media.
Secondo posto per la provincia di Palermo, diciottesimo posto per Catania nella classifica per provincie. Nella classifica per società secondo posto per Palermo Scacchi, quindicesimo posto per Pedone Isolano, ventisettesimo posto per Don Pietro Carrera Catania, quarantesimo posto per Etna Scacchi, quarantaquattresimo posto per Lilybetana Marsala..
Un dato è certo: dopo la realtà milanese c’è Palermo!
Federazione presente con il Presidente Luigi Maggi, il Direttore Nazionale Riccardo Merendino e la quasi totalità dei consiglieri.
Torneo ben arbitrato con la partecipazione dei nostri Mattia Ciccia e Giuseppe Di Mauro.
Sala analisi efficiente con i nostri tecnici Alessandro Santagati e Pietro Savalla.
Delegati regionali per la Sicilia Carlo Cannella, Natale Cambria e Francesco Miosi.
Carlo Cannella
