Il 17 e il 18 giugno, nel dedalo di vie e piazze, che costituiscono l’Isola di Ortigia, sotto l’egida del genio siracusano Archimede, all’interno del variegato caleidoscopio di attività che costituiscono le Feste Archimedee, basate sulla valorizzazione del “genio”, del “talento” e della “creatività” delle nuove generazioni, quest’anno, per la prima volta in assoluto, gli scacchi sono stati protagonisti.
Sessantaquattro giocatori, tanti quanti le case di una scacchiera, di tutte le età (da 7 a 70 anni) e livelli di gioco (da esordienti ad esperti), di diversi Istituti Comprensivi (“G. Lombardo Radice” ed “E. Giaracà” di Siracusa e “G. Verga” di Canicattini Bagni), di diversi Circoli (“Paolo Boi” di Siracusa e “Etna Scacchi” di Catania) e di svariate nazionalità (Italiani; Cinesi; Cingalesi; Etiopici, …) si sono sfidati in una delle discipline più affascinanti e strategiche, all’insegna del fair play e dell’amicizia.
Si sono svolti in parallelo due tornei amichevoli a tempo breve, uno, di 5 turni, per i 51 U14 “esordienti”, e uno, di 6 turni, per i ben più abili 14 giocatori “esperti”.
L’evento è stato organizzato col patrocinio del Sindaco del Comune di Siracusa, Dott. Francesco Italia, grazie all’ azione sinergica del Dott. Carlo Gilistro e della prof.ssa Edda Cancelliere, ideatori delle Feste Archimedee; della prof.ssa Alessandra Servito, coordinatrice e organizzatrice della manifestazione finalizzata alla divulgazione degli scacchi; del Presidente della Paolo Boi, Dott. Salvatore Tondo, del rappresentante dell’Etna Scacchi, Prof.ssa Agata Campisi, di Lorenzo e Simone Miano e del Maestro Riccardo Marzaduri .











