ALMA MATER DI BOLOGNA
La Sicilia brilla sulla scena internazionale degli scacchi grazie alla straordinaria impresa di due
Maestri originari di Catania, Riccardo Marzaduri e Gaetano Signorelli, che hanno portato la squadra
Alma Mater dell’Università di Bologna, alla vittoria nel prestigioso Torneo Universitario Mondiale
di Scacchi a Squadre, organizzato proprio dall’ateneo bolognese grazie all’impegno del Rettore
prof. Giovanni Molari.
Il torneo si è svolto dal 12 al 14 settembre 2025 presso laula magna della biblioteca universitaria di
Bologna ed ha visto la partecipazione di 18 squadre di studenti universitari provenienti da tutto il
mondo, con decine di squadre rappresentanti i principali atenei di Europa, America e Asia, tra cui
Oxford, Maastricht, Cambridge, Tokyo e la Sorbona. La squadra vincitrice dell’Alma Mater di
Bologna era composta da Riccardo Marzaduri (capitano), Gaetano Signorelli, Tommaso Marzocchi,
Nicolò Orfini, William Peci, Alberto Miotto, Luca Rotolante e Laura Scagliarini. Un gruppo
compatto e determinato, che ha saputo preparazione teorica, intelligenza tattica e spirito di squadra,
imponendosi sulle formazioni rivali e scrivendo una pagina storica per gli scacchi universitari.
Riccardo Marzaduri, che ha ricoperto il ruolo di capitano, ha commentato così la vittoria: “È un
sogno che si realizza. Abbiamo lavorato duramente per arrivare fin qui e condividere questo
successo con Gaetano e con il resto del team è un’emozione unica.”
Alla cerimonia di premiazione ha partecipato anche il Presidente della Federazione Scacchistica
Italiana, Luigi Maggi, che si è congratulato personalmente con i vincitori, sottolineando
l’importanza di questo risultato per il movimento scacchistico nazionale.
Il trionfo dei due maestri catanesi rappresenta non solo un successo sportivo, ma anche una
testimonianza del talento e della passione che animano il movimento scacchistico siciliano e
italiano. Un risultato che rafforza il ruolo dell’Italia nei circuiti universitari internazionali e che fa
ben sperare per il futuro.
